Il Mar Adriatico è una delle più importanti aree di foraggiamento italiane per le tartarughe marine ma, allo stesso tempo, sono decisamente pochi gli esemplari che scelgono le sue coste per le nidificazioni.
Nella recente storia documentata, la regione Abruzzo è stata interessata soltanto una volta da tale evento. Tra il 13 e il 26 settembre 2013, sulla spiagge di Roseto degli Abruzzi (TE), nacquero inaspettatamente circa trenta hatchlings, i primi e fino a ieri gli unici nati sulle spiagge abruzzesi.
Dopo esattamente 9 anni infatti, un cittadino teramano ha visto un piccolo esemplare arrancare sulla spiaggia di Pineto (TE) e ha immediatamente avvertito gli organi competenti. La Guardia Costiera ha così attivato le procedure della Rete Regionale, facendo sì che i volontari del Centro Studi Cetacei mettessero in sicurezza l’area nel più breve tempo possibile.
Nella notte appena trascorsa non ci sono state altre nascite e dunque la tartarughina potrebbe rappresentare l’ultima della sua nidiata. Grazie alle tracce lasciate sulla sabbia dalle “sorelle”, è stato possibile individuare la posizione esatta della camera di incubazione e dunque, a seguito di ispezione, si potrà conoscere il numero esatto di uova deposte e di piccole nate.