Noah Devros, ricercatore della University of Southern Mississippi, ha avviato uno studio sul monitoraggio e censimento della tartaruga Graptemys pearlensis, una specie recentemente dichiarata “minacciata”. Questa nuova classificazione rende anche illegale danneggiare il suo habitat, cosa che va in contrasto con il controverso progetto “One Lake”, che prevede la creazione di un lago artificiale per ridurre le inondazioni nella città di Jackson, capitale dello Stato del Mississippi.
Gli ingegneri incaricati del progetto hanno proposto un piano che prevede di dragare e allargare il Pearl River, costruendo una diga e creando un lago di circa 1.700 acri, cioè quasi sette milioni di metri quadri. Sebbene il progetto miri a ridurre i rischi di inondazioni, gli scienziati prevedono che ciò avrebbe conseguenze devastanti per la Graptemys pearlensis. A causa di tale diga, infatti, si sommergerebbero le spiagge sabbiose fondamentali per la nidificazione, ma non solo, anche la disponibilità di prede sarebbe altamente ridotta portando certamente ad una riduzione della popolazione.
Allargando il canale del Pearl e consentendo a più acqua di scorrere a valle a livelli più bassi, l’US Army Corps of Engineers spera di ridurre il rischio di inondazioni per le proprietà vicine, offrendo al contempo opportunità di svago e sviluppo attorno a un nuovo lago. Il progetto aggiornato estenderebbe una certa protezione dalle inondazioni a circa 773 strutture nell’area metropolitana di Jackson ma contemporaneamente c’è il rischio che il danno ambientale generato potrebbe essere enorme.
Ecco perché il corpo degli ingegneri sta cercando di sviluppare misure per mitigare questi impatti, come la costruzione di nuovi habitat o la rilocazione delle tartarughe, anche se molti esperti ritengono che tali soluzioni non siano sufficienti.
«Faremo tutto il possibile per garantire che la tartaruga geografica del Pearl River riceva la protezione a cui ha diritto ai sensi dell’Endangered Species Act», ha affermato Lindsay Reeves, avvocato senior presso il “Center for Biological Diversity“, organizzazione non-profit che lavora per proteggere le specie in via di estinzione.
Il progetto “One Lake” è da oltre un decennio motivo di dibattito a Jackson e nonostante la protezione legale della tartaruga, la battaglia per fermare il progetto non sarà facile. Per riuscire a bloccare il progetto, i gruppi ambientalisti dovranno dimostrare in tribunale che l’impatto sull’habitat della tartaruga compromette gravemente la sopravvivenza della specie. Tuttavia, casi come quello del 1978, quando la Corte Suprema fermò la costruzione di una diga sul Little Tennessee River che minacciava una specie ittica protetta, offrono un precedente legale che potrebbe dare speranza a chi si oppone a tale opera.
In definitiva, secondo molti esperti, non saranno solo le tartarughe a fermare questo progetto, ma la mobilitazione delle comunità lungo il Pearl River.
Credit foto in evidenza: Elise Plunk/Louisiana Illuminator