• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Leopardi delle nevi e testuggini giganti a rischio se il riscaldamento raggiunge i 3°C

Domenico Vitiello by Domenico Vitiello
13 Aprile 2021
in News, News dal mondo, Pubblicazioni scientifiche
Leopardi delle nevi e testuggini giganti a rischio se il riscaldamento raggiunge i 3°C

EFE/ Parque Nacional Galápagos SOLO USO EDITORIAL NO VENTAS

Share on FacebookShare on Twitter

Con l’Accordo di Parigi del 2015, gli stati membri delle Nazioni Unite hanno fissato come obiettivo quello di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2°C e se possibile al di sotto di 1,5°C. Gli impegni nazionali per ridurre le emissioni dei gas serra, qualora venissero mai onorati, vedrebbero comunque salire le temperature di ben oltre 3°C entro la fine del secolo.

Un team internazionale di ricercatori, attraverso l’analisi di più di 8000 proiezioni dell’impatto del cambiamento climatico su 273 aree di eccezionale biodiversità, ha mostrato che ciò rappresenterebbe un alto rischio di estinzione per le specie endemiche.

Si prevede che l’impatto sugli endemici terrestri possa essere di 2,7 volte maggiore rispetto ai nativi non endemici e 10 volte maggiore rispetto alle specie introdotte. L’ecosistema più a rischio è quello insulare, ove la totalità delle specie endemiche potrebbe scomparire, seguito subito dopo da quello montano, poi dal marino e dal terrestre, con rispettivamente l’84%, il 46% ed il 34% di specie a rischio estinzione.

Paesi come il Madagascar, le Filippine e lo Sri Lanka ma anche le isole dei Caraibi e quelle dell’Oceano Indiano potrebbero perdere tutte le specie vegetali endemiche nei prossimi trent’anni. Dai leopardi delle nevi sull’Himalaya agli elefanti dell’Africa centrale, dalle testuggini giganti delle Galapagos alla rara focena del Golfo di California, molte delle creature più adorabili del nostro pianeta sono in serio pericolo.

«Ci aspettiamo effetti a cascata che potrebbero cambiare interi ambienti e danneggiare, infine, anche l’umanità attraverso l’indebolimento dei “servizi” che ci offre la biodiversità» ha dichiarato Mariana Vale, uno dei co-autori dello studio ed ecologa presso la “Federal University” di Rio de Janeiro.

Fino ad oggi, le principali minacce sono state la perdita di habitat dovuta all’espansione urbana, l’agricoltura, l’estrazione mineraria ed il bracconaggio. La strategia chiave utilizzata per combattere tali “attacchi” è stata quella di istituire aree protette, in particolare proprio nelle zone ricche di biodiversità. La creazione di questi paradisi però, potrebbe essere di scarsissima utilità di fronte al riscaldamento globale poichè per natura le specie che li abitano non possono facilmente spostarsi in ambienti più favorevoli.

«Sfortunatamente il nostro studio mostra che quei punti ricchi di biodiversità non saranno in grado di agire come rifugio dai cambiamenti climatici. Da tempo la Terra sembra essere all’inizio di un cosiddetto evento di estinzione di massa in cui le specie stanno scomparendo da 100 a 1000 volte la velocità normale» ha concluso la Dr.ssa Vale, ricordando che negli ultimi 500 milioni di anni ci sono già state cinque simili estinzioni.

 

 

Fonti info:
Endemism increases species’ climate change risk in areas of global biodiversity importance
phys.org
Fonte foto: EFE/ Parque Nacional Galápagos

Tags: cambiamento climaticoconservazioneestinzionegalapagosriscaldamento globaleRischio estinzionetartarugatartaruga terrestretartatuga gigantetestuggine

Ultimi articoli

Tartarughe marine e inquinamento luminoso: nasce la prima guida per proteggere la notte delle coste italiane

Tartarughe marine e inquinamento luminoso: nasce la prima guida per proteggere la notte delle coste italiane

17 Giugno 2025
Tartarughe e tutela: la storia del primo nido cosentino che unisce cittadini e ricerca scientifica

Tartarughe e tutela: la storia del primo nido cosentino che unisce cittadini e ricerca scientifica

16 Giugno 2025
Orrore a Mori: animali salvati da un appartamento lager, trovato anche un coniglio morto

Orrore a Mori: animali salvati da un appartamento lager, trovato anche un coniglio morto

16 Giugno 2025
Tartarughe nella sala d’attesa dell’ambulatorio: multa e polemica, ma cosa dice la legge?

Tartarughe nella sala d’attesa dell’ambulatorio: multa e polemica, ma cosa dice la legge?

13 Giugno 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy