La “Caretta Caretta” è la tartaruga più comune presente nel Mar Mediterraneo. Questa specie è minacciata fortemente dal rischio d’estinzione e le principali cause sono da attribuire all’inquinamento, che comporta non solo gravi malattie ma anche la sempre meno disponibilità di pesci, ed alla sempre più costante presenza di bagnanti nelle aree maggiormente scelte per le deposizioni.
Soprattutto per questi motivi che c’è un grosso impegno da parte di molti volontari che lavorano per preservare i nidi e per dare assistenza ad esemplari in difficoltà. Infatti è di questi giorni la notizia della liberazione di 20 esemplari che erano stati ritrovati in condizioni non ottime.
Il ritorno in mare è avvenuto venerdì 28 ottobre c.a. presso la Baia di Pisciotta. Le 20 tartarughe sono state curate presso la Stazione Zoologica “Anton Dohrn“ di Napoli e rientravano nel progetto “Monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga marina in Campania“.
Il Progetto è stato fortemente voluto dalla regione Campania, dal Corpo Forestale dello Stato e appunto dalla Stazione Zoologica “Anton Dohrn“. Alla liberazione, avvenuta presso il lido “La Primula” di Caprioli (fraz. di Pisciotta), oltre alle scolaresche cilentane ha partecipato anche una scolaresca senese che già in passato era stata presente ad altre manifestazioni.