Nell’attuale stagione di nidificazione, escludendo la Campania, tutte le regioni italiane interessate negli ultimi anni da almeno cinque deposizioni di tartarughe marine hanno superato il record di nidi individuati sulle proprie coste. Tra queste c’è sicuramente la Toscana che, per la posizione decisamente più a nord delle solite mete scelte dalle Caretta caretta, aveva il proprio primato fermo a soli sette nidi registrati nel 2021.
Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 agosto, mentre sulla spiaggia di Lacona nel comune di Capoliveri (Isola d’Elba, LI) il nido deposto lo scorso 5 luglio regalava ai tanti presenti la nascita di 81 tartarughine, a dieci km di distanza in linea d’aria, esattamente sulla spiaggia di Ortana a Rio Marina, otto piccoli esemplari di Caretta caretta venivano notati dai presenti e segnalati agli organi competenti.
Tale schiusa a sorpresa rappresenta il settimo nido all’Elba di quest’anno e addirittura il ventunesimo individuato su arenili della regione Toscana, suddivisi tra le province di Livorno (11), di Lucca (4), di Grosseto (3), di Massa Carrara (2) e di Pisa (1). Quest’ultima provincia è entrata in questa speciale classifica soltanto due giorni fa, cioè quando al personale dell’associazione tartAmare è giunta notizia che all’interno di un lido erano almeno due giorni che sbucavano piccole tartarughe. Giunti sul posto, dopo aver trovato tante tracce e alcuni hatchlings morti a causa del disorientamento luminoso, hanno individuato la posizione esatta del nido, mettendolo in sicurezza.
Dunque sembrerebbe che questi rettili marini abbiano iniziato a spingersi a settentrione rispetto alle destinazioni comuni indiscutibilmente più a sud. Questa migrazione è da associare alla crisi climatica che causa l’aumento della temperatura dei mari e costringe le tartarughe marine a cercare luoghi diversi, che non sempre sono i più idonei. Proprio per tale possibile problematica è importante individuare e proteggere nel migliore dei modi tutte le deposizioni oltre, per quanto riguarda i bagnanti, a segnalare eventuali tartarughe e tracce rinvenute in spiaggia.