Oggi non è stata soltanto la giornata dell’annuncio della prima schiusa italiana di Caretta caretta del 2021 ma è stato anche il giorno in cui la regione Lazio ha stabilito il proprio record di nidificazioni in una stessa stagione di riproduzione.
Sulla spiaggia di Terracina (LT), intorno alle ore 02:30 di stamani, il guardiano notturno dello stabilimento balneare “Sirenella” ha notato una tartaruga marina ed ha immediatamente segnalato l’evento alla Capitaneria di Porto. Sull’arenile sono accorsi gli operatori della rete “TartaLazio” che a seguito di ispezione di verifica, hanno confermato la presenza delle uova e dunque il settimo nido di quest’anno sulle coste regionali.
Non è affatto finita qui per oggi ed infatti ci sono state altre tre novità, due provenienti dalla Sicilia ed una dalla Puglia. In quest’ultima regione la deposizione è stata segnalata ieri sera, poco dopo le ore ventidue, sulla spiaggia di Lido Marini ad Ugento (LE), ove si sono precipitati i volontari della rete “SEATURTLE Watcher“ per mettere in sicurezza l’area.
A seguito del successivo intervento dello staff del CRTM del Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera (LE) e della conferma dell’avvenuta nidificazione, in accordo con la Guardia Costiera di Gallipoli (LE), le 80 uova sono state spostate ben più su rispetto ai soli sei metri dalla battigia, in cui la futura mamma le aveva deposte.
In Sicilia infine, ci pensano le “wonder woman” Viviana Falesi e la biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice del “Progetto Tartarughe WWF Italia” e di “Life EuroTurtles“, a far registrare un ulteriore più due per l’isola, dopo l’ultima nidificazione a Sciacca (AG) resa nota solo mercoledì ma rinvenuta lo scorso 26 luglio.
La prima ha individuato il suo ennesimo nido di quest’anno, stavolta sulla spiaggia di Eloro Tellaro all’interno della Riserva Naturale di Vendicari (SR) mentre la biologa stasera ha effettuato l’ispezione a Marina di Modica (RG), dopo che stamani alle ore quattro circa l’operatore addetto alla pulizia delle spiagge Giuseppe Arena ha avuto la fortuna di assistere alla deposizione di una Caretta caretta.
La camera di incubazione deposta troppo nei pressi della battigia, è stata traslocata con le sue 101 uova in un punto più alto dalla stessa biologa Oleana.