La sindrome della crescita piramidale, comunemente chiamata “piramidalizzazione“, si presenta con la crescita, appunto piramidale, degli scuti e con essa, un accrescimento corporeo molto rapido.
Si ritiene che, alla base di tale anomalia di sviluppo, ci sia uno squilibrio alimentare, caratterizzato da un eccessivo apporto quantitativo e qualitativo (eccesso di proteine) degli alimenti somministrati.
Spesso tale patologia si verifica in seguito all’assunzione, da parte di soggetti giovani, di biscotti per cani, di pasta o di carne.
Il carapace si presenta molto inarcato con placche bombate; la corazza spesso è lievemente molle e sanguina facilmente. Attualmente non esiste terapia purtroppo; si cerca di arrestare l’errata crescita, somministrando una dieta a base di cibi contenenti meno sostanze nutritive e più fibra grezza. La debolezza ossea permane però inalterata.
Il miglior periodo per correggere questi errori alimentari è al momento del risveglio dal letargo.
Si ringrazia il Dottor Luca Petrosino per la collaborazione.
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