A circa dieci giorni dal ritrovamento di una grossa tartaruga azzannatrice in un canale del borgo di Villavara, a Bomporto (MO), un’altra segnalazione riguardo la presenza di tale specie è giunta ai Carabinieri Forestali.
Questa volta la Chelydra serpentina è stata rinvenuta in un canale di scarico della diga del Lago del Val di Noci da uomini del personale di sorveglianza, che hanno subito denunciato la presenza dell’esemplare.
I militari della vicina Stazione di Montoggio (GE) giunti sul posto hanno sequestrato la tartaruga, consegnandola prima all’Acquario di Genova e successivamente ad un centro autorizzato, in attesa che si pronunci l’Autorità Giudiziaria.
Ricordiamo che la tartaruga azzannatrice è inserita nell’elenco degli animali pericolosi e la sua detenzione è vietata (salvo rare eccezioni) dal 1996; si cercherà dunque, di risalire all’irresponsabile che ha abbandonato nel lago questo esemplare.