Grazie alla segnalazione del peschereccio “BiancaMaria“, alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto (Ap), è stato possibile trarre in salvo una tartaruga marina appartenente alla specie “Caretta Caretta“, che aveva un grosso amo conficcato in gola. La Guardia Costiera ha prelevato la tartarughe a circa 10 miglia dalla costa di Pedaso (Fm).
Il giovane esemplare, che misurava oltre 50cm, sia di lunghezza che i larghezza, con un peso superiore ai 25Kg ha ricevuto le prime cure presso il “Centro di prima accoglienza” dell’Università di Camerino. Qui è stato posizionato in una vasca provvisoria con poche dita di acqua tiepida.
Come previsto poi, nell’accordo della Rete regionale per la conservazione delle tartarughe marine, è stato successivamente trasferito all’Ospedale delle Tartarughe presente presso il “Centro fondazione Cetacea” di Riccione (Rn). Sarà operata presso questo Ospedale e sarà quindi asportato chirurgicamente, l’amo.
L’equipaggio del peschereccio “BiancaMaria”, avrà la possibilità di scegliere il nome della tartaruga che, dopo le cure e prima della liberazione, sarà etichettata e schedata.
Vi ricordo che per le segnalazioni di questo tipo, potete contattare la Guardia Costiera al numero gratuito “1530”, tutti i giorni, 24 ore su 24.