Un bel “+3” per la Sicilia: un altro nido in provincia di Siracusa e due nel catanese

Trova un veterinario per animali esotici nella tua provincia
18
GIU
Squamata

18 Giugno 2023
Ozzano dell’Emilia (Bologna)

“Tutte le fiere“

18 luglio 2022

La squadra di volontari oramai veterani, formata negli anni passati dalla biologa marina Oleana Prato, è diventata così esperta da riuscire a individuare anche tracce decisamente vecchie, lasciate sulla sabbia dalle tartarughe nei giorni precedenti al monitoraggio e quanto successo tra sabato e stamani ne è la palese dimostrazione.

Marzia Marzano, al primo giorno di ferie, si è tuffata immediatamente sulle magnifiche spiagge di Portopalo di Capo Passero (SR) e così il 16 luglio ha rinvenuto delle tracce quasi completamente cancellate. La biologa Prato, operatrice del “Progetto Tartarughe WWF Italia”, grazie alla sua esperienza sul campo, è riuscita a capire il punto esatto in cui era “nascosta” la body pit e ha così potuto confermare la presenza delle uova e del terzo nido per la spiaggia di Isola delle Correnti.

Dopo un anno di pausa, Elena Tumeo è ritornata a impegnarsi nei monitoraggi e al suo primo giorno in spiaggia, insieme a Barbara Maifreni, Antonino Santagati, Andrea Zappalà e Liliana Marangoni, hanno individuato ben tre tracce lasciate probabilmente da due diverse femmine.

Così come per il nido siracusano, anche in questo caso è stata la biologa Prato a recarsi sul posto e a confermare che due delle tre tracce corrispondevano a nuove deposizioni nell’Oasi del Simeto a Catania, una in zona San Francesco la Rena e l’altra al sud della foce del Benante.

Le due nidificazioni sono però in una posizione troppo pericolosa in caso di mareggiate, infatti la prima è a nove metri mentre la seconda addirittura a soli quattro metri dalla battigia. Sarà necessario effettuare la traslocazione delle camera d’incubazione in un punto più alto dell’arenile.

[Regolamento per l’utilizzo dei dati raccolti]

I NOSTRI SPONSOR