Esattamente una settimana fa, tre amici che passeggiavano nei pressi del laghetto di Lucinasco (IM) hanno avvistato un esemplare di Chelydra serpentina e lo hanno immediatamente segnalato ai Carabinieri della Stazione del vicino comune di Borgomaro (IM).
I militari, coadiuvati dal Nucleo Forestali di Pontedassio (IM), sono intervenuti sul posto ed hanno prelevato l’esemplare della specie comunemente chiamata “tartaruga azzannatrice“. Questo eccezionale ritrovamento però, non ha rappresentato un evento isolato ma dopo pochi giorni, nello stesso specchio d’acqua antistante la chiesa di Santo Stefano, sono state trovate altre due tartarughe, di cui una della stessa specie mentre l’altra appartenente alla specie Macrochelys temminckii.
Quest’ultima è nota anche “tartaruga alligatore” ed insieme alla Chelydra serpentina rientra tra le specie la cui detenzione è vietata (tranne per limitate eccezioni), poichè inserite tra gli animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica.
I tre esemplari erano in perfetta forma, dunque è molto probabile che siano stati abbandonati da poco nel laghetto da un unico proprietario che le deteneva illegalmente.