Ci sono nidi che vengono deposti in zone non antropizzate e che quindi non vengono mai trovati, poi ci sono invece i nidi che vengono monitorati durate l’intera incubazione perchè ne vengono trovate le tracce o viene vista mamma-tartaruga mentre depone.
Ci sono inoltre i nidi che vengono scoperti solo durante la schiusa, mentre gli hatchlings si apprestano a raggiungere per la prima volta il mare. Ma ci sono anche i nidi che vengono trovati per caso, per pura coincidenza, come avvenuto stamani sulla spiaggia libera di Torre Lapillo, nella famosa località balneare di Porto Cesareo (LE).
Alcuni bagnanti, mentre passeggiavano sul litorale, hanno sentito crollare la sabbia sotto i piedi e son venute alla luce centinaia di uova. Probabilmente si è creato un piccolo buco all’interno della camera d’incubazione, dovuto all’uscita dalle rispettive uova di due tartarughine, anche se troppo prematuramente e quindi non capaci di sopravvivere.
Sul posto son arrivati i militari della Guardia Costiera e gli esperti dell’AMP “Porto Cesareo” che hanno spostato le uova in una zona più sicura e recintato successivamente la nuova area per evitare danneggiamenti.