E’ stata trovata incastrata in una rete da strascico probabilmente abbandonata in mare da pescatori di frodo. Fortunatamente però, la Caretta caretta di circa 45 kili è stata recuperata in buone condizioni.
Nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella non è raro trovare, in questo periodo, tartarughe marine in difficoltà poichè la zona è da loro molto popolata e con l’arrivo del freddo tendono a ridurre le loro attività riposando sul fondo del mare, venendo così accidentalmente catturate nelle reti.
Proprio per questa grossa presenza in questo tratto di mare, la “rete” Tartanet è presente e super-attiva per cercare di salvaguardare questi rettili. Dall’inizio del loro operato (circa 8 anni fa) questa è la 130esima tartaruga recuperata.
Ora Alessandra, questo il nome scelto per la tartaruga onorando la più giovane alunna della scuola «Bozzaotra» di Massa Lubrense (NA), è in cura presso la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli dove resterà fino a primavera.