Anche quest’anno, come ogni anno, il giorno di Ognissanti ed il giorno della Commemorazione dei defunti sono stati ottimi giorni per fare “affari”, tra vendite di ogni possibile “souvenir cimiteriale” e, purtroppo, anche con le vendite di tartarughe acquatiche e pesci rossi.
Tanti bambini all’uscita dal cimitero vengono accontentati dai genitori che, inconsciamente, acquistano loro queste piccole tartarughe “Trachemys scripta” al ridicolo prezzo di circa 5€ comprensivi di vaschetta lager.
Queste povere tartarughine, finendo in mani di inesperti, si avviano a passare un inverno di sofferenza a temperature non adatte a loro (semiletargo) e, nel peggiore dei casi, non arriveranno a primavera!
Questo fenomeno è diffuso principalmente al sud, dove le temperature non ancora fredde favoriscono questa vendita.
Non è possibile che in Italia questi animali valgono meno di altri (per es. di cani e gatti) e possono essere venduti senza il minimo controllo e senza una legislazione sul loro stato di salute!!!