Stanno diventando sempre più comuni i casi di tartarughe marine rinvenute in serie difficoltà sulla spiaggia. Questa volta la protagonista è un’esemplare femmina di Caretta caretta che, probabilmente affaticata, ha cercato riposo sulla spiaggia catanese de “Le Capannine“.
Sono stati i romani Sandro e Davide Danti, padre e figlio amanti del surf, ad averla trovata sulla riva e, avvicinandosi e notando l’agonia dell’animale, hanno riscontrato che la povera bestia aveva una lenza da pesca e dei rovi nella cavità orale.
Altruisticamente si sono subito attivati nella richiesta di aiuto per poter salvare l’animale, ma le procedure di soccorso si sono dimostrate particolarmente macchinose. Hanno infatti contattato la Capitaneria di porto e si sono diretti verso le loro strutture trasportando l’animale con la propria auto; una volta arrivati, la tartaruga è stata trasferita in una vasca ed immediatamente reidratata.
Purtroppo però, le cose si sono complicate perché da alcuni anni la struttura veterinaria etnea autorizzata a prestare il primo soccorso alle tartarughe, l’unità operativa complessa di Igiene Urbana Veterinaria, non è più competente a trattare casi del genere che vengono attualmente gestiti dai colleghi di Palermo.
La tartaruga ha dovuto attendere 4 ore affinché veterinari specializzati raggiungessero la struttura. Alla fine di tutta questa travagliata storia, non si sa che fine abbia fatto la povera tartaruga. Speriamo sia sana e salva!