Nelle prime ore di martedì 25 giugno, un gruppo di giovani ha intravisto una tartaruga intenta a deporre sulla spiaggia di Marina di Cecina (LI) ed ha quindi immediatamente avvertito la Guardia Costiera, che ha recintato l’area.
Nel pomeriggio è intervenuto il personale dell’associazione “tartAmare Onlus” che ha verificato la presenza delle uova, provvedendo poi alla messa in sicurezza della camera d’incubazione e del nido, con la supervisione dell’Arpat.
Sul posto erano presenti anche la Dr.ssa Ilaria Ceciarini, incaricata dall’OTB (Osservatorio Toscano per la Biodiversità) per le indagini post nascita, il biologo Giovanni Raimondi dell’Acquario di Livorno, professori dell’Università di Pisa e membri dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana.