A differenza di quanto avviene sulle coste italiane, dove le tartarughe marine appena nate vengono semplicemente accompagnate in sicurezza in mare, in Catalogna l’associazione di conservazione marina “Fundación CRAM” alleva in cattività alcuni degli hatchlings per circa un anno seguendo il programma “Head-starting“, che consiste nel crescerli fino al raggiungimento di un peso e di una dimensione ottimali che possano favorire la loro sopravvivenza dopo la reintroduzione nell’ambiente naturale.
Nella giornata di ieri, undici piccole Caretta caretta nate la scorsa estate a Platja del Trabucador, nella regione del Delta del Ebro, sono state rilasciate nel Mare delle Baleari per il loro cosiddetto “battesimo del mare”. Cinque di esse sono state dotate di un dispositivo di tracciamento satellitare nell’ambito del programma “Santander for the Seas“, che permetterà di studiare le abitudini poco note dei primi anni di vita di questi rettili marini.
Interessante poi sottolineare che lo scorso 22 luglio è stato individuato il quinto nido catalano di Caretta caretta della stagione di nidificazione in corso, che ha permesso di superare il record sulla costa della Catalunya registrato lo scorso anno. Una deposizione con ben ottantacinque uova, di cui dodici spostate nelle incubatrici della Fondazione, ove verranno seguite nel rispetto del programma “Head-starting“.