Lo scorso 15 luglio, Matteo Montano e Alessandro Paba ebbero la fortuna di assistere da pochi passi a quella che è poi stata dichiarata come la prima deposizione messa in sicurezza sulle spiagge liguri, considerato che lo scorso anno non fu rinvenuta alcuna camera d’incubazione ma solo tre piccoli hatchlings debilitati in spiaggia.
La schiusa era attesa con grande gioia e curiosità sia dagli addetti ai lavori che dai cittadini, emozionati di assistere a un evento unico per queste coste. Purtroppo però, dopo un’attesa di 70 giorni e dunque ben oltre i tempi standard di incubazione, gli esperti dell’Acquario di Genova hanno da protocollo aperto il nido.
Centodiciassette uova!
Una deposizione con un numero di uova al di sopra della media (80-100) e che quindi lascia ancora più rammarico. Per ora non ci sono ancora notizie ufficiali sulle cause di questa debacle ma le prime dichiarazioni parlano di uova non fecondate o comunque di un’incubazione fermatasi quasi subito, a pochi giorni dalla deposizione.
In attesa di analisi più approfondite delle uova, alcune anche già marce, e dei risultati sulle vere cause, c’è da sottolineare come il nido di Levanto (SP) sia stato deposto a solo qualche metro dalla battigia e probabilmente andava valutato un suo trasloco in una posizione più idonea.
Ma le nostre sono solo supposizioni, in attesa delle dichiarazioni ufficiali…