Nel 2002 la IUCN (International Union for the Conservation of Nature) dichiarò la tartaruga dal guscio molle nera “estinta in natura” ma, quello stesso anno, i ricercatori individuarono esemplari negli stagni dei templi nel nord-est dell’India e lungo il fiume Brahmaputra che attraversa sia l’India che il Bangladesh.
Vent’anni dopo, la specie Nilssonia nigricans ha nuovamente sorpreso gli addetti ai lavori: è stata infatti avvistata in Nepal. «Abbiamo scoperto la specie nella zona umida di Betana, nel sud del paese», ha affermato Tapil Prakash Rai, coautore del rapporto che descrive in dettaglio la scoperta nell’edizione di ottobre della newsletter di Amphibian and Reptile Conservation of Nepal (Arco-Nepal).
Le tartarughe sono state individuate per la prima volta dal presidente di Arco-Nepal, il paleo-erpetologo (esperto di rettili e anfibi estinti) Hermann Schleich, che ha lavorato nel paese per tre decenni. «Poiché sono così rare, solo una manciata di persone riesce ad identificarle» ha aggiunto la Rai, «per questo che la scoperta è rimasta nascosta per sei anni».
Peter Praschag, il nuovo presidente di Arco-Nepal e uno dei massimi esperti della specie, nonché colui che identificò gli esemplari in India e nel Brahmaputra, ha confermato che le tartarughe presenti nelle immagini di Schleich appartengono proprio alla specie Nilssonia nigricans.
«Ho visitato di nuovo la zona umida di recente per scattare altre foto e le ho inviate al Dr. Schleich prima di fare l’annuncio formale attraverso la nostra newsletter», ha detto Rai. «Abbiamo visto tartarughe di tutte le età, dai cuccioli ai giovani e agli adulti. Questo dimostra che abbiamo una popolazione riproduttiva».
La scoperta fornisce un raggio di speranza per la specie poiché espande la sua distribuzione nota dall’India e dal Bangladesh al Nepal. Bisogna ora però rendere la comunità consapevole dell’importanza della tartaruga in modo che possa aiutarla a conservarla. Infatti, a differenza degli indù bengalesi, i quali associano tale tartaruga nera alla reincarnazione della divinità Vishnu, in Nepal le guscio-molli vengono catturate per il consumo della loro carne.
Fonte: www.arco-nepal.de