Dopo il primo nido di tartaruga marina del 2024 documentato nel Mediterraneo e messo in sicurezza esattamente un mese fa, i vari enti, le associazioni e il personale autorizzato attendeva con ansia di iniziare a proteggere i nidi anche sulle spiagge italiane.
Durante la passeggiata mattutina con i suoi cagnolini, il signor Toni Fabiano, cittadino altoatesino di Merano (BZ) che ama il tratto di costa siracusano e da venti anni vi si trasferisce in estate, ha rinvenuto sulla spiaggia le inconfondibili tracce lasciate dal passaggio di una tartaruga marina ed ha subito allertato il gruppo nazionale di Legambiente. La segnalazione è giunta a Stefano Di Marco, PM del “Life Turtlenest“, e a Daniela Guariglia della sez. “Cilento Mediterraneo”, che attraverso Nicola Campomorto, volontario campano, hanno comunicato il luogo esatto alla biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice del “Progetto Tartarughe” del WWF Italia.
Mentre oggi tutto il mondo celebra il “World Turtle Day”, giornata fondata nel 2000 per proteggere le tartarughe e i loro habitat in via di estinzione, stamani sull’arenile di Portopalo di Capo Passero (SR) la biologa siciliana ha ufficializzato la presenza delle uova e il primo nido dell’anno in Italia. Anche nel 2023 fu la provincia di Siracusa ad ospitare la prima deposizione di Caretta caretta, esattamente nella stessa giornata, anche se il comunicato fu diffuso soltanto una settimana dopo.