Recarsi in giardino e rendersi conto che all’interno del proprio laghetto è presente una testuggine azzannatrice non è qualcosa che capita tutti i giorni, soprattutto se vivi in Italia ove la detenzione di tale rettile è vietata dall’ottobre del 1996 (salvo eccezioni).
Ciò però, è quanto realmente accaduto ad un cittadino di Cannara (PG), che ha ben pensato di segnalare immediatamente l’episodio ai Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Perugia. La Chelydra serpentina di circa 30 cm di lunghezza è stata catturata e consegnata quindi a Carlo Guidi della “Zoo Project SRL”, struttura autorizzata alla detenzioni di questa specie.
Il ritrovamento di esemplari di testuggine azzannatrice è in lieve aumento negli ultimi anni in Italia; basti pensare che da inizio maggio questa è già la terza segnalazione, dopo quelle di Casier (TV) e di Torino. Ricordiamo che la Chelydra serpentina possiede un becco molto duro ed il suo morso a scatto può provocare danni anche permanenti, dunque in caso di un eventuale avvistamento è opportuno non avvicinarsi.