Lo scorso 20 maggio, durante la pulizia di un canale di scolo di un’attività commerciale sita in via Tiberina, è stato rinvenuto un esemplare di Chelydra serpentina, specie inserita dal 1996 nell’elenco degli animali pericolosi per l’incolumità pubblica e la cui detenzione è vietata.
«Ho immediatamente contattato i Carabinieri del Nucleo CITES, con cui mi sono accordato per il ritiro nei giorni successivi, visto che potevo tenere la tartaruga in sicurezza in un mio laghetto» ha riferito Stefano De Clementi, il ragazzo che l’ha trovata.
L’esemplare, di circa 30 cm di lunghezza, è stato così consegnato domenica al Dr. Paolo Selleri, veterinario esperto in animali esotici, che ha addirittura supposto che potrebbe essere nato in Italia. Nel 2016 infatti, uno studio accertò la presenza di diverse Chelydra serpentina nel fiume Tevere, con un individuo adulto osservato in atteggiamenti assimilabili a quelli di una femmina alla ricerca di un luogo dove deporre le proprie uova.
Ricordiamo che questi animali possono arrivare ai 30 Kg di peso ed un loro morso può fare più che male, quindi in caso di ritrovamento è consigliato non avvicinarsi ma contattare subito le autorità preposte.