Dalle pagine social di “Radio Televisión Canarie” (RTVC.es) si apprende che lo scorso venerdì a Playa de la Tejita, una delle spiagge della cittadina di El Médano, un uomo ha rinvenuto due tartarughe acquatiche incatenate tra loro, attraverso un foro effettuato sull’estremità del carapace di entrambe.
Il più piccolo dei due esemplari, un maschio di Trachemys scripta, purtroppo non è sopravvissuto a tale barbarie mentre la femmina è stata ricoverata con prognosi riservata presso la “Fundación Neotrópico“. «La perforazione è molto grave ed ha interessato anche diverse vertebre, che risultano fratturate. E’ stata un’azione deplorevole» riferiscono dalla fondazione.
Dalle pessime condizioni in cui sono state ritrovate e dall’estrema disidratazione, si può supporre che esse siano state abbandonate li anche da più di dieci giorni. «Il loro metabolismo non è pronto per espellere un’enorme quantità di sale e quindi bere acqua marina distrugge i reni, causando nel tempo lesioni croniche o appunto la morte».
La Guardia Civil ha avviato una indagine per chiarire le responsabilità di questa azione, che potrebbe essere collegata a pratiche occulte.