Molti organismi determinano il loro sesso da una coppia di cromosomi specializzati che compaiono in ogni cellula di tale corpo e che se abbinati si traducono in un sesso, mentre se sono non corrispondenti nell’altro sesso. Ad esempio, nell’uomo e in molte altre specie, i cromosomi sessuali sono indicati come X e Y (XX: femmina, XY: maschi).
Questi cromosomi contengono anche i codici genetici per la produzione di proteine essenziali e la sproporzione negli individui XY, causata dal fatto che portano solo una singola X per ogni coppia di cromosomi non sessuali (chiamati autosomi), può portare a uno squilibrio nella produzione di tali proteine.
Lo studio condotto da Nicole Valenzuela, scienziata della “Iowa State University“, fa luce proprio su come gli organismi si siano evoluti per affrontare tali squilibri attraverso un processo chiamato “sex chromosome dosage compensation” (compensazione del dosaggio dei cromosomi sessuali), o SCDC.
Il lavoro si è concentrato su una specie di tartaruga dal guscio molle della specie Apalone spinifera, che è tra le più grandi testuggini d’acqua dolce e vive in gran parte del Nord America. Ma la ricerca potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere il processo in altri organismi e potrebbe anche generare una migliore comprensione di come può insorgere la malattia se il processo SCDC non funziona correttamente.
Valenzuela e i suoi coautori hanno campionato le guscio molli nei vari stadi dello sviluppo, inclusi embrioni, piccoli e adulti, e hanno analizzato vari tessuti per determinare quali geni erano stati attivati. I ricercatori hanno quindi confrontato l’attività dei geni dei cromosomi sessuali e degli autosomi, suddivisi per esemplari maschi e femmine.
Lo studio rappresenta non solo il primo di questo tipo ad analizzare la compensazione del dosaggio dei cromosomi sessuali nelle tartarughe, ma i risultati mostrano anche che la temperatura sembra influenzare notevolmente il processo SCDC in questi rettili. Valenzuela ha studiato infatti la determinazione del sesso dipendente dalla temperatura (TSD), o comunque il modo in cui le temperature ambientali influenzano se un embrione di tartaruga si sviluppa in un maschio o una femmina in specie prive di cromosomi sessuali, in ricerche precedenti. Poiché però le guscio molli hanno perso questo ancestrale sistema TSD, questa sensibilità termica nel SCDC è stata una sorpresa.
«Il nuovo studio è probabilmente il primo a dimostrare che la temperatura può avere un impatto sull’SCDC non solo nelle tartarughe o negli animali, ma in generale negli eucarioti o organismi in cui il materiale genetico è contenuto in un nucleo cellulare» ha affermato Valenzuela.
Fonte: New study sheds light on function of sex chromosomes in turtles