Il porto di Genova è uno snodo fondamentale per la navigazione proveniente dalle coste spagnole e dai paesi del Nord Africa. È proprio da uno di questi stati, precisamente dalla Tunisia, che vengono importate illegalmente nel nostro paese decine di esemplari di testuggini terrestri.
Sebbene negli ultimi anni tale fenomeno sembra essere in diminuzione, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del capoluogo ligure, in collaborazione con gli uomini del nucleo CITES dei Carabinieri Forestali e con i militari della Guardia di Finanza, continuano a tener alta l’attenzione.
L’ultima tentata illegale introduzione di testuggini in Italia, attraverso il porto di Genova, è stata bloccata la scorsa settimana. I militari hanno denunciato due cittadini stranieri, entrambi alla guida di veicoli al cui interno erano state nascoste un totale di dodici Testudo graeca.
Gli esemplari erano stati stipati nel cruscotto di un’autovettura e in una intercapedine appositamente creata a bordo di un furgone. Come già avvenuto in passato, dopo i controlli di routine e a seguito di un confronto con le autorità tunisine, le testuggini potrebbero tornare in libertà nel loro paese d’origine.