Doveva essere un ordinario sopralluogo per verificare lo stato di abbandono di rifiuti nei pressi di un’abitazione e invece gli ispettori ambientale del comune torinese di Castellamonte (TO) hanno notato qualcosa di insolito, tanto da fare un esposto ai Carabinieri Forestali per sospetta detenzione illecita e maltrattamento di animali esotici.
«Ringrazio la sensibilità dei tecnici intervenuti e la loro esperienza, che ha fatto emergere una situazione che andava assolutamente verificata e che infatti ha portato alla liberazione e alla messa in sicurezza di animali esotici che venivano detenuti in condizioni tali da farli ammalare», ha dichiarato l’assessore con delega all’Ambiente, Patrizia Addis.
I militari del Nucleo CITES dei Carabinieri hanno trovato due esemplari di testuggini appartenenti al genere Testudo detenuti in condizioni pessime e senza la necessaria documentazione per la legale detenzione. Inoltre, nelle medesime condizioni, erano presenti diversi pappagalli, tra cui anche calopsitte, e una ghiandaia non anellata e sprovvista di certificato di nascita in cattività, obbligatorio essendo un passeriforme protetto in Italia.
«La sinergia con il nucleo dei Carabinieri forestali ha consentito di verificare la fondatezza dei sospetti del nostro servizio ambiente e di far mettere in salvo gli animali. Sono molto soddisfatto da questi risultati», ha dichiarato il Sindaco Pasquale Mazza.